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In uno speciale intitolato PACK AROUND 2021

 

La rivista LARGO CONSUMO dedica un intero speciale alla filiera del packaging.
I protagonisti del settore raccontano le nuove abitudini di consumo, le scelte sostenibili degli imballaggi e quanto la richiesta di carta e cartone per il packaging sia in continua crescita.
 
Per SIPACK parla Simone Cini, responsabile dell’area commerciale per l’azienda, il quale affronta l’analisi dal punto di vista del costruttore, spiega le richieste dei clienti e di quanto una tecnologia flessibile ed efficiente oggigiorno in produzione sia estremamente necessaria per il produttore.
 
Per scoprire l’intervista, clicca il link di seguito:
 
 

Recentemente acquistato un casemaker Royal VB DD

Segnali di crescita

Continua la crescita di Freschi Srl, azienda leader nella produzione di scatole americane, fustellate piane e rotative e fondi a scatto, di Cison di Valmarino – Veneto, con una produzione annua di circa 25.000.000 metri quadri di cartone; oggi alla propria produzione si aggiunge un macchinario italiano, un casemaker Royal VB DD 1272×3100 con stampa dal basso di SIPACK. 
Per essere imprenditori ci vuole coraggio e passione, due requisiti che sin da subito hanno distinto le scelte e l’operato di Eugenio Freschi, proprietario della Freschi srl, nella direzione dell’azienda familiare dalla metà degli anni ’90.
Il passaggio di consegna dal padre al figlio, la chiusura della vecchia azienda e l’apertura della Freschi srl, nei primi anni 2000 a Cison di Valmarino, hanno evidenziato come scelte diverse e coraggiose siano essenziali per direzionare un’impresa: abbandonato il conto lavoro, con la quale l’azienda si era fatta conoscere fino ad allora, la Freschi srl ha iniziato a produrre scatole per vari settori merceologici: in primis il comparto vinicolo, con importanti clienti del Conegliese, sino ad arrivare successivamente all’interesse di importanti multinazionali che hanno scelto Freschi per efficienza organizzativa e consentendo altresì all’azienda di investire nella professionalità dei propri addetti e nella qualità del servizio. 
 
I momenti difficili arrivano per tutti
Dopo un periodo difficile, causato dall’incendio del 2009 che ha raso al suolo l’intera impresa, ripartendo letteralmente da zero, l’azienda è nuovamente in crescita con oltre 10.000 metri quadri di produzione – “Oggi abbiamo diversi casemaker e fustellatori rotativi, un’auto platina e una piega incolla ai quali si è aggiunto l’ultimo acquisto, proprio un casemaker italiano di SIPACK” commenta Eugenio Freschi. 
 

Tecnologia top di gamma

Royal VB DD è un casemaker a motori diretti su ogni asse, i quali garantiscono precisione, silenziosità e affidabilità, durante l’intero processo, e grazie ai sistemi di automazione di Siemens e al Motion System Control, con rigenerazione energetica, la linea acquista efficienza, flessibilità e precisione. Questo casemaker, adatto alla produzione di scatole con fustellature complesse e con stampe di alta qualità, è dotato di sistemi veloci e precisi per il cambio prodotto come il tendi cliché pneumatico e lo slotter a 4 coppie di alberi con doppio extended, progettato combinando l’esperienza e il know how di sipack con le esigenze produttive dei clienti.
 
Il sistema vacuum installato mantiene il foglio perfettamente planare e a registro, durante l’intera fase di passaggio all’interno del macchinario, garantisce qualità e mantiene alti gli indici di produttività anche sulla piega, una delle fasi più critiche per la scatola di cartone; per chi ha esigenze di stampa di alta qualità con la tecnologia flexo rotattiva è possibile installare camere racla in carbonio, che consentono il massimo controllo dell’inchiostrazione in abbinamento con rulli ceramici di ultima generazione, diminuiscono i tempi di asciugatura tra un colore e l’altro e garantiscono minore manutenzione; gli attacchi rapidi del cliché consentono invece di cambiare velocemente, e con un solo operatore, i progetti di stampa, permettendo allo scatolificio di rispondere con flessibilità ai rapidi cambi di prodotto. 
 

La chiave sono le persone

“Le aziende non si fondano  solo sulle macchine o sulla tecnologia, la chiave sono le persone. Quando ho incontrato il proprietario della SIPACK, Walter Pacioni, ho capito che con me condivideva la passione per il proprio lavoro, è un esperto del settore e ancor prima di scegliere il macchinario, ho scelto lui! Ho sempre pensato che sia dal direttore d’orchestra che si comprende come verrà suonata l’intera sinfonia” – prosegue l’imprenditore – “per questo sono orgoglioso di dirigere un’azienda italiana che investe nel proprio paese sia in materia prima che in tecnologia e riconosce l’impegno e la dedizione degli altri imprenditori”.
 
Creare un team di lavoro con collaboratori interni specializzati e partner esterni affidabili è un aspetto fondamentale per la creazione di sinergie vincenti e durature. ” Nel lavoro preparatorio rivolto alla scelta del nuovo macchinario, ruoli cruciali sono stati svolti da Barbara Perissinotto e da alcuni stretti collaboratori, che, insieme al Global Sales Manager di Sipack, Simone Cini, hanno creato un accordo commerciale win-win in brevissimo tempo” – continua il proprietario.
 

Cura al servizio

Il servizio di Customer Care dell’azienda lucchese è composto da un team di esperti del settore, garantisce assistenza tecnica in tempi brevi on site e da remote; offre pacchetti calzati a misura del cliente e parti di ricambio originali. Tramite l’accesso da remoto on-demand, il tecnico SIPACK riesce a collegarsi alla macchina del cliente, monitorando in tempo reale lo stato e il funzionamento del macchinario, “il servizio è essenziale per lo sviluppo di un’azienda che volge lo sguardo al futuro” – conclude Freschi.

 

Trends

L’anno recentemente trascorso ha lasciato un segno indelebile nelle nostre vite, sia a livello personale che professionale. Se per alcuni, i mesi del 2020 sono stati interminabili e devastanti, per altri invece si sono rivelati delle vere e proprie opportunità.
Il lockdown ha evidenziato un cambiamento nel modo di comprare, nelle abitudini e nei comportamenti, portando più consumatori agli acquisti multicanale: Click & Collect/Drive +349%, Home delivery +99% ed E-commerce +118% (dati forniti dalla rivista Largo Consumo) e la richiesta on line è schizzata in termini di volumi anche per prodotti che fino all’anno precedente venivano acquistati solo in negozio.
Il consumatore si è dovuto fare “smart” uscendo dalla sua “sua zona di comfort” pur mantenendo il suo lato “green”.  È sì, se le modalità d’acquisto sono cambiate, l’importanza e l’attenzione ai temi ecosostenibili sono rimasti dei punti cardine per l’acquirente italiano. Da un’analisi dell’Osservatorio “Packaging del largo consumo” infatti risulta che gli imballaggi in carta e cartone siano i prescelti proprio perché imballaggi a basso impatto ambientale e facili da riciclare. A conferma del trend positivo del settore di questi ultimi anni, la trasformazione del cartone ondulato sta reagendo bene alla difficoltà del 2020: ha beneficiato sia dell’andamento dei consumi alimentari che delle vendite online.
 

Incentivi

A supportare le aziende è arrivata la legge di Bilancio 2021 che ha confermato o migliorato alcune situazioni già in essere nell’anno precedente. Gli imprenditori del settore possono strutturarsi, rinnovare e mettere un piede sull’acceleratore per digitalizzare l’azienda, beneficiando del piano transizione 4.0; infatti questa legge prevede un aumento dell’aliquota al 50%, con il credito d’imposta per investimenti fino a 2,5 milioni di euro in beni materiali, ed ampliato i costi agevolati sulla formazione 4.0.
Per lo sviluppo economico del Mezzogiorno invece la nuova legge proroga di due anni il credito d’imposta per aziende di qualsiasi dimensione.
Cosa comportano questi incentivi per le regioni del sud? La risposta è semplice… Le aziende possono usufruire dell’agevolazione per un nuovo macchinario e con predisposizione 4.0 pari al 95%; cioè cumulando i bonus: credito d’imposta per investimenti in beni materiali strumentali nuovi e agevolazioni per industria 4.0.
Ciò che conta sono sempre i tempi… gli ordini e l’acconto, pari al 20% dell’importo totale, per il nuovo investimento devono pervenire entro il 31/12/2021.
 

Tecnologia

Investire in tecnologia italiana, questo è la chiave di volta per l’economia del paese. Gli italiani si sono sempre distinti per progettazione ed innovazione, e così anche nei settori del tissue e del cartone. I macchinari ideati dalle menti italiane sono sempre stati all’avanguardia, con particolare attenzione al prodotto finito e ai servizi di assistenza post vendita.
Oggi Sipack propone il Casemaker Royal VB DD, una linea di qualità che converte velocemente ogni foglio di cartone introdotto. Grazie ai motori diretti installati su ogni singolo albero, la macchina stampa con precisione e cura stampe complesse; ed infine grazie ad una progettazione attenta alle esigenze del convertitore, la linea economizza sia sui consumi dei materiali che dei tempi per i cambi prodotti. Lo slotter, con quattro coppie di alberi, è stato dotato di un robot che, in maniera fluida ed estremamente precisa, sposta le teste di taglio in qualsiasi posizione, in modo da gestire facilmente la richiesta di formati diversi e soprattutto senza che l’operatore debba intervenire grazie al doppio extended slotter. Il trasporto vacuum e le cinghie dentate accompagnano la scatola fino alla completa chiusura, senza fish-tailing, ed il sistema di ruote con pressione pneumatica schiaccia i lati della scatola impedendone la riapertura; infine il pozzetto Royal, con carica dall’alto, è veloce, preciso ed adatto a tutti i tipi di scatole, anche quelle particolarmente fustellate, completa questa linea in termini di qualità ed efficienza.
Casemaker Royal VB DD – precisione e cura grazie ai motori diretti