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La settimana scorsa, dal 21 al 23 marzo, si è svolta a Monaco la terza edizione della CCE International, fiera internazionale per l’industria del cartone ondulato e teso.

Sono stati per Sipack tre giorni intensi, ricchi di incontri, opportunità, confronti e approfondimenti tecnici sui macchinari per la trasformazione del cartone ondulato che da 20 anni costruiamo.

Ogni incontro è unico nei contenuti e nelle forme, ma in questa fiera più che mai è stato costruttivo dialogare a lungo con chi ci ha visitato, per conoscerne le storie, i progetti imprenditoriali, le necessità produttive.

Gli incontri con i visitatori

Con alcuni visitatori è stata l’occasione per ragionare su come potenziare ed efficientare la produzione già in essere nel proprio scatolificio, attraverso la sostituzione di una parte di macchinario preesistente o l’installazione di una linea converting ex novo; grazie alle tecnologie e soluzioni introdotte da Sipack sui nuovi Casemaker stampa dal basso e dall’alto, un nuovo macchinario a motori diretti è senz’altro la scelta migliore per ottenere immediatamente un tangibile incremento di produttività, un beneficio in termini di risparmio energetico, un aumento di velocità, precisione ed efficienza produttiva e la riduzione al minimo della manutenzione.

Altri incontri hanno avuto come focus dei suggerimenti e consigli per effettuare la miglior scelta di macchinario nel caso di un’attività nascente. Per chi si accinge ad avviare uno scatolificio o una piattaforma logistica, è infatti essenziale dotarsi di macchinari affidabili, che da un lato garantiscano solidità e flessibilità, per ridurre al minimo il rischio di fermo macchina e per avere la possibilità di produrre diversi tipi di formati in una fase in cui non è ancora sicuro il target prevalente di output richiesto, e dall’altro macchinari che non comportino un investimento iniziale eccessivamente alto o una ricca dotazione tecnologica non indispensabile in una fase sperimentale.

I numeri di Sipack alla CCE International

Ma quali sono stati i numeri della partecipazione di Sipack alla CCE International?

Di sicuro è stata molto internazionale!

I visitatori incontrati provenivano da ben 20 paesi diversi, europei ed extraeuropei.

Dopo una prima fase di mercato prevalentemente italiano, negli ultimi 8 anni i macchinari Sipack sono stati richiesti e installati in diversi paesi, dal nord Europa al Maghreb, dalla Spagna alla Cina, e gli incontri di questa edizione di CCE International sembrano confermare l’interesse internazionale verso i nostri Casemaker, Counter Ejector, Fustellatori rotativi e Incollatrici, frutto di altissima qualità progettuale e costruttiva e segno dell’impegno e dell’ingegno del migliore Made in Italy.

 Ringraziamenti

Walter Pacioni, titolare e Product manager, Jessica Piagentini, Responsabile Customer Service, e Chiara Carazza, Communications manager, a nome di tutta la Sipack ringraziano tutti coloro che hanno visitato il nostro stand.

L’invito, per chi ci ha conosciuto e per chi non ha potuto partecipare, è di organizzare una visita alla nostra sede in provincia di Lucca per vedere da vicino l’attenzione costante che poniamo alla qualità costruttiva di ogni singolo componente dei nostri macchinari, valore irrinunciabile per ottenere altissima affidabilità e grandi performance.